"Propr. Virginia Cathryn R., attrice statunitense. Sposata dal 1954 all'attore-regista J. Cassavetes, conosciuto all'Accademia di arte drammatica, negli anni '50 calca le scene di Broadway con ottimo successo e nel 1958 esordisce a Hollywood in L'alto prezzo dell'amore di J. Ferrer. Interpreta poi film di vario genere come l'avventuroso La strada a spirale di R. Mulligan, il western crepuscolare Solo sotto le stelle di D. Miller, ambedue del 1962 e altri di minore importanza (L'investigatore, 1967, di G. Douglas; Gli intoccabili, 1968, di G. Montaldo), ma nel mentre la sua carriera si lega a doppio filo a quella del marito che ne sa stimolare appieno il grande talento fin dall'esordio di questi alla regia (Gli esclusi, 1963). Per il marito interpreta Volti (1968), film indipendente ricco di sconvolgenti primi piani, poi l'originale Minnie e Moskowitz (1971) a cavallo fra dramma e commedia e il drammatico Una moglie (1974), in cui fornisce un'intensa interpretazione nei panni di una donna insoddisfatta e sconvolta dalla nevrosi. Dopo un ennesimo ruolo drammatico in La sera della prima (1978) in cui è un'affermata attrice che vive drammaticamente un immotivato senso di colpa per la morte accidentale di un suo ammiratore a caccia di un autografo, e una partecipazione a Pollice da scasso (1978) di W. Friedkin, libera tutto il suo eclettico talento in Gloria - Una notte d'estate (1980), interpretando una donna che da cinica e calcolatrice, ma timorosa e riverente con i suoi boss, quando, per caso, si ritrova ad avere a che fare con un bimbo a cui hanno ucciso i genitori, si trasforma da un lato in pietosa e materna e dall'altro in coraggiosa, scaltra e determinata fino a impugnare la pistola e sfidare la mafia per difenderlo da chi lo vorrebbe uccidere. Dopo l'ultimo e più amaro film del marito Cassavetes (Love Streams - Scia d'amore, 1984), affronta un personaggio bergmaniano in Un'altra donna (1988) di W. Allen e interpreta poi con maggior convinzione la commedia Taxisti di notte (1991) di J. Jarmusch, Una donna molto speciale (1996) del figlio N. Cassavetes, Scherzi del cuore (1998) di W. Carroll, fino a immergersi nelle atmosfere nostalgiche di Serenata alla luna (1995) di T. Davies. Successivamente è nel cast del thriller Identità violate (2004) di D.J. Caruso e, ancora diretta dal figlio N.?Cassavetes, in Le pagine della nostra vita (2004). Attrice di carattere, in grado di interpretare personaggi del tutto diversi sempre con la stessa capacità di immedesimazione nei propri ruoli, ma non sfruttata al meglio da Hollywood, forse perché non ha mai incarnato la donna-vamp e perché più legata al cinema newyorkese, negli ultimi anni si dedica per lo più alla televisione. (rcp)"